Al giorno d’oggi, le aziende pubbliche e private sono sempre più alla ricerca di persone che abbiano dimestichezza nell’uso delle tecnologie: il possesso di titoli di studio cessa di essere l’unico punto di riferimento per il recruiting del personale e, accanto al possesso di competenze trasversali, assumono maggior rilievo l’uso consapevole, critico e responsabile delle tecnologie digitali e l’esperienza o la capacità di interagire con una nuova interfaccia informatica. Secondo il report “The future of Jobs 2020” del World Economic Forum, nel 2030, nove lavori su dieci richiederanno competenze digitali avanzate. Eppure, in Italia, più di 4 italiani su 10
